“Sono spettacoli di grande livello e molti di loro hanno avuto dei prologhi in città grazie alla realizzazione di alcuni laboratori teatrali e musicali”. Ci ha visto bene il sindaco di Barletta Cosimo Damiano Cannito, nel descrivere il Festival Tournée la Pilot Action del Comune di Barletta, nell’ambito del progetto Tournée - Theatres For Tourism Development In Europe, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro. Si è trattata di una bella operazione culturale, promossa dal Comune di Barletta con la preziosa assistenza del Teatro Pubblico Pugliese, che ha raccolto uno straordinario successo in termini di partecipazione e critica.
Nel suggestivo scenario della Sala Rossa del Castello di Barletta, il 4 dicembre è andato in scena “L’Isola” di Armin Greder, regia di Francesco Tammacco, con Claudia Gadaleta, Rosa Tarantino, Federico Ancona, Marco Sallustio, Carlo Salvemini, Gabriella Caputi, musiche originali di Pantaleo Annese, scene e costumi di Michele Napolitano, e organizzazione a cura di Maria Giovanna de Biase. Un bel lavoro di squadra che ha messo in scena la storia scritta e illustrata da Armin Greder “L’isola, una storia di tutti i giorni”: una storia in cui emerge il peggio della natura umana quando si tratta di accogliere “lo straniero”, dalla diffidenza all’incapacità di includere, e che trova come unica àncora di salvezza l’ “umanità” dei bambini.
E’ stato Alicka Ylljet protagonista del primo incontro del 5 dicembre nell’Emeroteca della Biblioteca “Sabino Loffredo” del Castello di Barletta. Durante l’incontro introdotto da Natale Parisi e moderato da Floriana Tolve Ylljet, scrittore e sceneggiatore albanese, ex ambasciatore in Francia, Monaco e Portogallo, ha parlato delle numerose opere, molte delle quali tradotte in più lingue, tra cui varie raccolte di racconti, romanzi e tre sceneggiature tratte dai suoi racconti. Il ricco menù della seconda giornata ha visto poi svolgersi, nel suggestivo auditorium della chiesa di Sant’Antonio, il concerto di musica albanese “Tramite Adriatico”, in una bella produzione del Comune di Tirana che ha eseguito un programma vario ed articolato con uno ampio scenario della musica albanese, dalla musica leggera tra la fine degli anni '80 ed i primi anni '90 alla musica albanese contemporanea, passando per la musica popolare albanese, da Korçë e da Shkodra, le colonne sonore di popolari film albanesi e tanto altro. Infine, ad allietare gli spettatori in serata ci ha pensato “Letra”, Alicka Ylljet, regia Salvatore Tramacere con Roerd Toçe e Giorgio Distante. Nel Castello di Barletta, si è assistito a un lavoro teatrale su quanto il suono delle parole che descrivono un’esistenza misera decifrano e comprendono la storia di tutti.
Non ha deluso le attese nemmeno “La Cantatrice Calva” di un big del teatro del Novecento, Eugène Ionesco, andata in scena al Teatro Curci di Barletta venerdì 6 dicembre. C’era profumo di storia nella commedia, che fu rappresentata per la prima volta nel 1950.
E’ stata la meravigliosa voce di Tamara Radjenovic, accompagnata dallo splendido suono del pianoforte di Jelena Polović Šiljeg, a regalare un sabato di classe e qualità il 7 dicembre al Teatro Curci, con il Recital Lirico: da Vivaldi a Mozart, passando per Donizetti e tanti altri, il talento di Tamara Radjenovic è venuto fuori in tutta la sua essenza, e gli applausi scroscianti del pubblico a fine concerto sono stata una prova lampante.
Infine, l’8 dicembre il pubblico di Barletta ha potuto assistere a due opere di spessore, che hanno fatto registrare il “sold out” sia al Teatro Curci che al Castello, le due location della serata. Si è partiti nel pomeriggio con “Macbeth, in The Land of Remorse”, lo spettacolo della Compagnia “I Nuovi Scalzi” realizzato con giovani attori professionisti madrelingua inglese. E successo è stato anche per “Creativity Session: modern Horizon”, il concerto del laboratorio musicale diretto da Teatro Koreja svoltosi alla Sala Rossa del Castello di Barletta e mirato alla creazione, all’arrangiamento e alla performance di brani inediti. Il concerto è stato infatti il frutto di un laboratorio che ha permesso anche ai più giovani di far venir fuori il proprio talento
Ricco il partenariato della manifestazione che ha intrattenuto il pubblico barlettano, e non solo, dal 4 al’8 dicembre: Comune di Barletta, Comune di Fier e Tirana (Albania), Teatro Comunale di Budva, Comune di Budva (Montenegro). Un calendario di appuntamenti che ha dato alla Puglia un respiro culturale internazionale, e che ha saputo accontentare diversi target di pubblico. Sul palco, infatti, si sono alternate compagnie e generi artistici diversi, dove il talento è stato il vero comun denominatore.
Tutte le attività del Festival Tournée si sono svolte in due luoghi simbolo della città di Barletta: il Castello Svevo e il Teatro Curci. E la rete è stata la forza della manifestazione, che ha dimostrato come la cultura sia il motore non solo di una comunità ma di più realtà che hanno saputo operare assieme.
